Il premier promette crociere per gli sfollati dell'Aquila
Berlusconi fa una serie di sopralluoghi all'Aquila, sui luoghi del terremoto, visita l'ospedale. E poi annuncia ai giornalisti che lo seguono: «Entro settembre contiamo di non avere più gente nelle tende, mentre questa estate vogliamo programmare vacanze al mare per le famiglie e crociere sul Mediterraneo per i ragazzi».
Berlusconi fa una serie di sopralluoghi all'Aquila, sui luoghi del terremoto, visita l'ospedale. E poi annuncia ai giornalisti che lo seguono: «Entro settembre contiamo di non avere più gente nelle tende, mentre questa estate vogliamo programmare vacanze al mare per le famiglie e crociere sul Mediterraneo per i ragazzi».
Non è uno scherzo, il premier parla con tono serio: «La Protezione Civile sarebbe stata in grado di dare un alloggio a tutti gli sfollati. Chi vive nelle tende - sostiene - lo fa per propria volontà, perchè si sente radicato nel territorio e vuole restare vicino alla propria abitazione». Ma dal 15 settembre non ci dovrà essere più una tenda, è la promessa: «La speranza è che prima dell'inverno ognuno abbia una casa». Per alleviare lo stress ai terremotati la Protezione civile starebbe pensando anche a periodi di vacanza per giovani e meno giovani. È lo stesso presidente del Consiglio ad annunciare la novità: «Stiamo organizzando giorni al mare per le famiglie. I ragazzi, invece, stiamo vedendo di mandarli in crociera nel Mediterraneo».
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