30000 soldati nella città. La fase due della militarizzazione sociale
I ministri dell'Interno e della Difesa, Maroni e La Russa, confermano l'esistenza di un progetto per aumentare i militari da schierare a supporto delle forze dell'ordine.
Più soldati nelle città per garantire più sicurezza. I ministri dell'Interno e della Difesa, Maroni e La Russa, confermano l'esistenza di un progetto per aumentare a 30mila i militari da schierare nelle strade. Maroni sottolinea che "bisogna intervenire anche sulle situazioni di degrado ambientale".
Utilizzando la demagogia securitaria , in una società come quella italiana che mostra tutte le sue crepe sotto la spinta di una crisi capitalista che sta sferrando colpi di maglio a tutte le strutture sociali e a tutte le illusioni elargite sulla bontà della globalizzazione capitalista, il governo italiano accellera anticipando gli altri paesi nell’attuazione della fase due della militarizzazione delle aree metropolitane del nostro paese. A poche ore dal colpo di mano sulla revisione del modello contrattuale dei lavoratori dipendenti e l’abolizione da parte sindacale del conflitto padroni-lavoratori , l’era della caccia ai sabotatori della pace sociale è incominciata attraverso l’annuncio di manovre forti degne di un paese sotto assedio.
Nei paesi del Nord del mondo le misure antiterroristiche post 11 settembre, assorbite dall’opinione pubblica come necessarie per salvagurdare l’american way of life, hanno dato l’impulso all’applicazione della tecnologia securitaria in maniera diffusa, costruendo nell’immaginario collettivo il consenso alla presenza del Grande Buon Fratello. Accanto ad esso nella fase due la mano del Grande Fratello impugnerà il fucile antisommossa, lo spray al peperoncino ma se necessario i proiettili al fosforo bianco, Tutto sarà permesso contro terroristi, sobillatori e rivoltosi basterà inserirli sistematicamente nella Lista Nera ed escluderli dal genere umano includendoli in quello degli alieni mostruosi da sterminare
Non è una fantasia, basta ricordare le ultime dittature in Sudamerica.
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