30 gennaio 2009


Come di solito, si gioca con delle regole che fanno pagare al popolo i profitti dei ricchi, ma anche le perdite. Si dà un mucchio di soldi agli imprenditori che portarono allegramente le proprie imprese alla bancarotta e si pensa già ad allungare l'età pensionabile sperando che la gente crepi prima di raggiungerla. Soldi alla comunità, mai; soldi agli imprenditori, sempre. Questo governo, governa per qui?

Le pensioni e il welfare sotto il mirino di Tremonti
di Bianca di Giovanni

Il governo chiede alle Regioni 2,6 miliardi di fondi europei, a cui lo Stato aggiungerà altri 5 miliardi. Il tutto per finanziare il pacchetto di ammortizzatori necessari a fronteggiare l’emergenza. È il contenuto del documento inviato ieri mattina ai governatori. Poche ore, e da Davos dove il ministro dell’Economia è in visita arriva l’altro annuncio, lasciato filtrare ai giornalisti. Servono riforme delle pensioni e del welfare. Quanto basta per far esplodere l’ennesima polemica, mentre il paese va a rotoli. Tra le amministrazioni locali serpeggia il nervosismo. Pronte a collaborare, certo, ma non a scatola chiusa. Chiedono chiarezza, ma i dati e le vere intenzioni dell’esecutivo non si conoscono ancora. I timori? Che alla fine a pagare saranno soprattutto loro, con un abile gioco di voci di bilancio.

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