"Io più anziano, gli darò dei consigli"
Forse crede che la sua frivolezza e banalità bastino per guadagnarsi la simpatia e l'amicizia del nuovo presidente USA, ma speriamo che qualche consigliere (non Gasparri, per favore) abbia capito che il tempo dei presidenti pagliacci è finito e lo tolga dall'ignoranza che l'ha caratterizzato finora. Che qualcuno gli insegni che non si dice "nero" ma "afroamericano"; che lo ripeta mille volte di fronte ad uno specchio fino a che lo impari bene.
Per favore, per il prestigio dell'Italia, che non si faccia accompagnare da un coro di veline per intrattenere il nuovo interlocutore, che non provi di nuovo a fare le corna in qualche fotografia di gruppo. Ma, per favore, che non tenti di palpeggiare la first lady, o di baciare una delle sue figlie. Fondamentalmente, che non si porti al suo seguito la Carfagna, e, se lo fa, che questa non offra ad Obama nessun servizio particolare. Men che meno che non parli degli schiavi e non faccia battute su un qualche suo amico regista che stia girando un ipotetico film sul Klu-klux-klan.
Nessun commento:
Posta un commento