16 settembre 2008

Dal pulpito



Repubblica.it - 11-09-2008
Prostituzione: ok al ddl Carfagna
Via le lucciole dalla strada
Stessa pena per clienti e per chi si vende, stretta anche sulle minorenni

ROMA - Sì del consiglio dei Ministri al disegno di legge su "misure contro la prostituzione" messo a punto dal ministro Mara Carfagna. L'esecutivo ha dato il via libera nella riunione di questa mattina a palazzo Chigi. Per il ministro la prostituzione è "un fenomeno vergognoso che spesso è connesso alla riduzione in schiavitù, all'uso e all'abuso dei minori, che a volte sfocia anche in fenomeni di violenza come lo stupro, tutti fenomeni che sono strettamente collegati alla prostituzione in strada". Carfagna ha definito il disegno di legge "uno schiaffo durissimo per togliere linfa al mercato della prostituzione".

Puniti sia i clienti che le lucciole. Così dopo 50 anni cambia la legge Merlin, la norma che abolì la regolamentazione della prostituzione in Italia e rese illegali i bordelli. Il disegno di legge del ministro per le Pari Opportunità introduce il reato di esercizio della prostituzione in strada e in generale in "luogo pubblico".
Ad essere colpiti, con identiche sanzioni, saranno sia le lucciole che i clienti. Previsto l'arresto da 5 a 15 giorni e l'ammenda da 200 fino a 3000 euro. Con l'attuale normativa, infatti, è punibile solo il reato di adescamento che, però, "risulta di difficile definizione". Di fatto, il vendersi per le strade delle città, è un comportamento del tutto libero e sostanzialmente lecito.

Nessun commento: